Ydrentòs
Poesie per il Canale e la Terra D'Otranto
“Ydrentòs” è la descrizione di una Terra custode di una pozione ieratica e catartica, la protagonista della silloge è esattamente la sacralità del territorio salentino, che si fa teatro in cui danzano le immagini che Barbara Dall’Idro suggerisce con i suoi versi. La poesia è lo spazio in cui si stempera la metamorfosi del pensiero e del corpo, della terra e del tempo, trasmutazioni scandite dai riferimenti alla filosofia nietzschiana e al tarantismo.
Ogni parola tende ad una verità puntuale, che contemporaneamente si allunga e si chiude in un circolo, come i passi della pizzica salentina, balzi decisi che si svolgono in moti di rotazione e rivoluzione sul finire della danza.
L’autrice conduce il fruitore della silloge in storie antiche e contemporanee, intrise di quell’infuso alchemico e ctonio composto da mare, terra e vento, dove sorge tangibile il magnetismo di un territorio che vibra di cultura, tradizioni, storia e bellezza, la Terra D’Otranto. Magnetismo delineato da una vibrante raffigurazione, che dal fisico protende al metafisico, dimensioni ancestrali di medesime preziosità e intensità.
Il Salento è ritmo che eternamente accoglie, estremizza e rigenera, è anima che indossa tutti i volti dell’autentico, è terra che sprigiona realtà e sogno in simbiosi.
Barbara Dall’Idro, immergendosi nella musicalità del “ri-morso” tra venti opposti e tamburelli estatici, racconta la natura, rituale e curativa, della terra pugliese, dalle acque del Canale D’Otranto, passando per le campagne idruntine, fino alle piazze dei paesi della Grecìa salentina.